martedì 4 marzo 2025

A Sant’Antioco positive iniziative per il controllo del fenomeno del campeggio abusivo.

Alcuni degli spazi costieri tra i più suggestivi dell’isola e maggiormente fruiti da cittadini e visitatori, sono purtroppo interessati, non solo nella stagione estiva, dal fenomeno del campeggio abusivo. 


Lo scorso mese di gennaio l’Associazione aveva segnalato all’Amministrazione Comunale la situazione di degrado in cui versano alcuni di questi promontori e calette interessati da un vero e proprio assalto che ha come conseguenza l’abbandono di rifiuti, il danneggiamento della preziosa macchia mediterranea e dell’intero ecosistema e costituisce (specie nel periodo estivo) una emergenza igienico-sanitaria.

Il riferimento era in particolar modo all’intera area di Turri, quella adibita a parcheggio e il promontorio a Nord-Est della Torre, l’area prospiciente la spiaggia di Coa ‘e Cuaddus, e in misura minore i parcheggi di Cala Sapone e di Cala Lunga. Luoghi frequentati da camperisti che vi stazionano talvolta per più giorni e che, non disponendo di nessun servizio igienico, usano la macchia mediterranea come toilette a cielo aperto, abbandonando spesso nell’area di parcheggio i rifiuti prodotti durante il soggiorno. 


La notizia positiva è che, grazie anche all’interessamento del comandate dei Vigili Urbani di Sant’Antioco - che ringraziamo - in questi giorni sono stati apposti cartelli ben visibili di divieto di campeggio in alcune aree costiere. 

L’auspicio è che questa segnaletica possa fungere da deterrente verso i campeggiatori abusivi e che presto nell’isola possano sorgere dei camper service, fruibili anche in bassa stagione, per consentire ai visitatori che si spostano in camper e caravan di poter godere delle bellezze della nostra isola usufruendo di idonei spazi attrezzati in cui sostare.





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