La redazione del disegno di legge, frutto della cooperazione degli atenei isolani e di un pool di studiosi di rilievo internazionale, è comunque solo il primo passo di un percorso ancora lungo che dovrà portare ad un corpus normativo finalizzato alla tutela del complesso sistema della biodiversità sarda, da quella microbica, a quella fungina, a quella animale. E’ appena il caso di ricordare che l’art. 9 della Costituzione, oltre alla promozione della cultura e della ricerca scientifica e tecnica (comma 1), impone alla Repubblica italiana la tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico (comma 2), nonché quella dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi nell’interesse delle future generazioni (comma 3). La predisposizione di uno strumento normativo regionale, così complesso ed articolato, consente di dare pratica attuazione ai principi enunciati in ambito costituzionale. Nel corso delle audizioni Italia Nostra Sardegna, d’intesa con LIPU e Società Botanica Italiana - Sez. Sarda, oltre che sostenere i contenuti della bozza, aveva perorato la necessità dei tempi stretti per il varo della legge. Il gioco di squadra ha funzionato e le istanze della società civile sono state accolte bruciando i tempi: un evento inusuale in ambito politico!
Al fine di diffondere i contenuti di una normativa, ai più ignota. la Sezione di Sassari di Italia Nostra e l’APS Punta Giglio libera hanno organizzato un seminario che si terrà il 26 c.m. ad Alghero in viale Mazzini 99 (ore 18). Relatore sarà il prof. Emmanuele Farris, docente dell’ateneo sassarese, che è stato uno dei redattori e promotori della legge insieme al prof. Gianluigi Bacchetta, al compianto prof. Ignazio Camarda e ad altri insigni botanici isolani.
La scelta della sede di Alghero ha molteplici motivazioni. Numerose specie endemiche sono state individuate e classificate per la prima volta dallo stesso professor Farris proprio nel comprensorio algherese. Inoltre sono molti i soci dell’APS Punta Giglio che hanno contribuito alla raccolta di firme a sostegno dell’iniziativa legislativa. Sono infine consolidati i rapporti di stretta sodalità tra le due Associazioni, che hanno consentito efficaci iniziative comuni a tutela dell’ambiente e del territorio Algherese.
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A ricordare le storiche battaglie in favore del patrimonio culturale e ambientale che la Sezione algherese di Italia Nostra ha condotto nell’arco di un settantennio (quest’anno ricorre l’anniversario della fondazione di IN) interverranno, nella seconda parte dell’incontro, Carlo Sechi, Giovanni Oliva, Toni Torre e Roberto Barbieri, figure storiche dell’ambientalismo cittadino, che ancora oggi sono attivamente impegnate nella tutela del territorio.
L’evento si concluderà con la consegna del riconoscimento di “Socio Meritevole”, conferito dalla Direzione Nazionale di Italia Nostra, a Roberto Salmon, figura ben nota ai circoli culturali ed ambientalisti algheresi, uno dei fondatori della sezione locale di Italia Nostra ed a tutt’oggi presente tra gli iscritti della sezione di Sassari.
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