domenica 17 febbraio 2019

Mercoledî 20 febbraio sit-in davanti al TAR Sardegna

Mercoledí prossimo 20 febbraio 2019 la prima sezione del TAR Sardegna ha fissato la Camera di Consiglio per decidere sulla istanza cautelare avanzata dalle Associazioni che hanno presentato il ricorso davanti al TAR contro il provvedimento unico n. 82/2018 del SUAP del comune di Iglesias, che autorizza la nuova linea di produzione di bombe per lo stabilimento della RWM Italia spa. 
L’autorizzazione dei due nuovi reparti (reparto R200 e R210) consentirà di triplicare la produzione bellica dello stabilimento di Domusnovas-Iglesias.
In occasione della Camera di Consiglio che dovrà decidere se sospendere o meno l’autorizzazione rilasciata dal comune di Iglesias, le Associazioni e i Comitati che hanno sottoscritto il ricorso e quelle che lo sostengono hanno indetto un sit-in, a partire dalle ore 9.00 di mercoledí 20, di fronte al TAR Sardegna, in piazza del Carmine a Cagliari.
Nel corso del sit-in le Associazioni e i Comitati avranno piacere di incontrare gli organi di stampa per informare sugli sviluppi del ricorso e sulle novità emerse in quest’ultimo periodo.

Queste in breve le motivazioni del ricorso
·      Non è stata fatta nessuna Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA),obbligatoria in caso di industrie chimiche che producono esplosivi per uso bellico, e necessaria oltretutto per la grande vicinanza di una zona naturalistica protetta (SIC Marganai – Monte Linas).  
·      Il piano di ampliamento è stato frazionatoarbitrariamente in tanti interventi minori per semplificare in maniera, a nostro avviso illegittima, le procedure ed eludere la VIA. 
·      É stata fattivamente impedita la conoscenza degli atti e la partecipazione al procedimentodecisionale alla popolazione, in forma sia individuale che associativa.  
·      L’area designata per l’intervento è priva di destinazione urbanistica, e pertanto non ha una destinazione industriale.  Non è possibile quindi autorizzarvi la costruzione di impianti industriali.  
·      La produzione di ordigni esplosivi di elevata potenza rappresenta attività ad alto rischio di incidente,con possibili esiti catastrofici, ciononostante non è stato adeguato il Piano di Emergenza previsto dalla vigente normativa. 

Associazioni e Comitati che hanno sottoscritto il ricorso al TAR: 
Italia Nostra, Comitato Riconversione RWM, Unione Sindacale di Base USB, ARCI Sardegna, Centro Sperimentazione Autosviluppo onlus, Legambiente Sardegna, Assotziu Consumadoris Sardigna

Associazioni che sostengono le motivazioni del ricorso

Confederazione Sindacale Sarda, Rimettiamo le radici di Fluminimaggiore, Cobas, ANPI, Cagliari Social Forum, Movimento non violento, Partito Comunista Italiano, Amnesty International


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