Bauladu, Domenica 4 luglio, dalle 9.30 alle 13.30
Tutto ciò grazie ai consistenti benefici economici garantiti ai soggetti proponenti.
Si tratta di una pesante ipoteca sulla Sardegna che rischia di vedere preclusa ogni possibilità di programmare il futuro e compromesso irrimediabilmente il suo patrimonio paesaggistico e ambientale.
I 114 progetti, infatti, rappresentano solo la premessa dell’assalto che si sta per scatenare sull’isola, favorito dal nuovo decreto semplificazioni attraverso il quale alle Amministrazioni, alla Regione e alla soprintendenza verrà ulteriormente ridotta la possibilità di esprimere un parere ed eventualmente porre il veto ai nuovi progetti.
È necessaria un’azione forte e coesa da parte di tutti noi.
Dopo un incontro preliminare in videoconferenza tenutosi il 16 giugno, ci ritroveremo Domenica 4 luglio a Bauladu, presso il Centro Civico
Culturale in Piazza Emilio Lussu, a partire dalle 9.30 e fino alle 13.30, per discutere delle proposte già presentate sulle eventuali nuove e sulle azioni e iniziative di mobilitazione.
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