Il Giorno
della Memoria è una ricorrenza internazionale per commemorare
le vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio
1945 è il giorno in cui fu liberato il campo di concentramento di
Auschwitz ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
Da
anni San Vero Milis partecipa con coscienza storica e civica alla memoria di
quanti sono deceduti nei campi di concentramento, tra i quali anche un concittadino.
Il 16
gennaio 1946 morirono alcuni cittadini di San Vero Milis a causa dell’esplosione
di una bomba residuo bellico della II guerra mondiale.
La
celebrazione delle due giornate all’interno delle iniziative per I Giorni della Memoria,
vuole ricordare un periodo triste della storia contemporanea e raccontare ai
più giovani per NON dimenticare.
Qualche
giorno fa si è celebrato il 60mo anniversario della Costituzione della
Repubblica. Per trasmettere i valori contenuti nella Carta Costituzionale e per
promuoverne la conoscenza, il Comune di San Vero Milis, l’ANPI provinciale di
Oristano e Italia Nostra Sardegna presentano un incontro dibattito sull’articolo
9 della Costituzione.
Martedî 16 gennaio 2018, ore 17.30
Aula Consiliare – via San Michele, San Vero Milis
La
serata culturale prevede i saluti e l’introduzione di Luigi Tedeschi, Sindaco di San Vero Milis e gli interventi di:
· Carla Cossu: l’importanza dell’art. 9
· Alfonso Stiglitz: la repubblica e i beni delle Comunità
· Graziano Bullegas: territorio e paesaggio, la Costituzione disattesa
“La Repubblica
promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela
il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
“Forse l’articolo più originale della nostra Costituzione
repubblicana è proprio quell’articolo 9 che, infatti, trova poche analogie
nelle costituzioni di tutto il mondo”
Carlo Azeglio Ciampi
L'argomento,
di fondamentale importanza, assume particolare rilievo in questo momento, sia
per le disastrose conseguenza dell'incuria e della mancata prevenzione delle
emergenze idro-geologiche, sia per le nuove norme urbanistiche che la Regione
Sardegna, anche in conflitto col governo nazionale, si accinge ad approvare.
Il Giorno
della Memoria è una ricorrenza internazionale per commemorare
le vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio
1945 è il giorno in cui fu liberato il campo di concentramento di
Auschwitz ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
Da
anni San Vero Milis partecipa con coscienza storica e civica alla memoria di
quanti sono deceduti nei campi di concentramento, tra i quali anche un concittadino.
Il 16
gennaio 1946 morirono alcuni cittadini di San Vero Milis a causa dell’esplosione
di una bomba residuo bellico della II guerra mondiale.
La
celebrazione delle due giornate all’interno delle iniziative per I Giorni della Memoria,
vuole ricordare un periodo triste della storia contemporanea e raccontare ai
più giovani per NON dimenticare.
Qualche
giorno fa si è celebrato il 60mo anniversario della Costituzione della
Repubblica. Per trasmettere i valori contenuti nella Carta Costituzionale e per
promuoverne la conoscenza, il Comune di San Vero Milis, l’ANPI provinciale di
Oristano e Italia Nostra Sardegna presentano un incontro dibattito sull’articolo
9 della Costituzione.
Martedî 16 gennaio 2018, ore 17.30
Aula Consiliare – via San Michele, San Vero Milis
La
serata culturale prevede i saluti e l’introduzione di Luigi Tedeschi, Sindaco di San Vero Milis e gli interventi di:
· Carla Cossu: l’importanza dell’art. 9
· Alfonso Stiglitz: la repubblica e i beni delle Comunità
· Graziano Bullegas: territorio e paesaggio, la Costituzione disattesa
“La Repubblica
promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela
il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
“Forse l’articolo più originale della nostra Costituzione
repubblicana è proprio quell’articolo 9 che, infatti, trova poche analogie
nelle costituzioni di tutto il mondo”
Carlo Azeglio Ciampi
L'argomento,
di fondamentale importanza, assume particolare rilievo in questo momento, sia
per le disastrose conseguenza dell'incuria e della mancata prevenzione delle
emergenze idro-geologiche, sia per le nuove norme urbanistiche che la Regione
Sardegna, anche in conflitto col governo nazionale, si accinge ad approvare.
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