Sabato 14 Ottobre 2017, ore 10. - Palazzo Boyl - Milis
L'approvazione da parte della Giunta Pigliaru del Disegno di Legge sul governo del territorio senza coinvolgere la comunità e tantomeno i portatori di interesse ha rappresentato una rottura significativa nei rapporti tra cittadini e istituzione regionale.
L'aver poi coinvolto nella discussione preparatoria del DdL e nei successivi incontri istituzionali una parte della classe imprenditoriale è esplicativa degli interessi che il provvedimento legislativo intende tutelare.
Le iniziative della Consulta delle Associazioni Ambientaliste, i seminari di LAMAS e di alcuni comitati di cittadini, l'informazione di sardegnasoprattutto, sopperiscono per fortuna alla totale assenza di informazione e di confronto da parte della Giunta Regionale, che su questo tema avrebbe volentieri fatto a meno del dibattito e delle notizie che hanno interessato alcune tra le piú importanti testate giornalistiche nazionali.
L'iniziativa di sabato a Milis si inserisce in un percorso piú ampio, un Seminario itinerante "Materiali per un’urbanistica sostenibile" in vista del Convegno "Sostenibilità come opportunità di sviluppo della Sardegna" previsto a Cagliari, a chiusura di un percorso di confronto e di elaborazione in diversi comuni della Sardegna.
Chiunque può partecipare ed intervenire nella discussione ai Seminari, un modus operandi che interpella tutti, a partire da chi possiede competenze, su che tipo di Sardegna vogliamo.
A Milis, si parlerà ancora una volta di terra, suolo, paesaggio, ambiente, beni comuni che credevamo al sicuro dopo l’approvazione del PPR nel 2006. Così non è. Ma grazie all’impegno di associazioni, di esperti, di singoli, oggi migliaia di sardi hanno appreso che alcune Delibere e Leggi della giunta Pigliaru – dal Disegno di legge sul Governo del territorio sardo del 16 marzo 2017 – in alcuni articoli potenzialmente incostituzionale, se non saranno revocate condizioneranno nei secoli il futuro della Sardegna!
Pertanto bene ha fatto il governo Gentiloni a impugnare la Legge11 del 3 luglio del 2017. Pertanto è necessario sollecitare l’opinione pubblica che ha capito che la Sardegna sta finendo nelle mani di cacciatori di suolo e di sviluppisti del cemento grazie ad una classe dirigente che media e contratta, di fatto baratta, il suo bene più prezioso, ambiente e paesaggio, in cambio di vantaggi a breve termine, come nella tradizione del colonialismo.
Ecco allora l’importanza di sindaci più consapevoli del valore della terra; di sindacati che pretendano lavoro che non rapini le risorse non rinnovabili; di portatori di interessi collettivi che godano di un ascolto maggiore rispetto ai portatori di interessi di pochi che vogliono desertificare la Sardegna e che osano, come abbiamo letto in recenti interviste, dettare l’agenda alla massima assemblea della comunità regionale!
E'oggi piú che mai necessario dare risposte ai reali bisogni della comunità:
La tensione consumistica è dunque la strada adeguata? È ugualmente adeguata un’urbanistica che non pianifica in base alla storia delle terre e delle acque ma sul guadagno di pochi? Quanto suolo è coperto e consumato inutilmente? Quanto è stato avvelenato e mai bonificato? Quanta economia invece si creerebbe intorno alle bonifiche, agli abbattimenti, alla riqualificazione dell’esistente? All’adeguamento dei sottoservizi che, spesso, non rispondono nemmeno agli standard di base quali il rispetto di pendenze, di carichi d’acqua ecc. Sul suolo si gioca la vera qualità della vita anche dei sardi.
PROGRAMMA
Ore 10:00 – 10:40
Sardegna tra mito, realtà, narrazione
Introduce e Coordina Maria Antonietta Mongiu
Dialogano
Franco Masala Storico dell’architettura SardegnaSoprattutto Cagliari Antioco Floris Docente di Linguaggi del Cinema, della Televisione e dei New Media Università di Cagliari Nicolò MigheliSociologo-Scrittore SardegnaSoprattutto Cagliari Romano Cannas già Direttore Rai Sardegna
Ore 10:40 – 11:30
Suolo: ricchezza non rinnovabile
Introduce e Coordina Franco Masala
Dialogano
Chiara Rosnati Docente di Tecniche di Valutazione di Impatto Ambientale Università di Sassari; Tore Corveddu ex Segretario nazionale Cgil Chimici L.A.M.A.S. Fausto Pani Geologo Cagliari SardegnaSoprattutto Massimo Dadea già assessore agli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione Sardegna Manuela Pintus Sindaca di Arborea
Ore 11:30 – 12:30
Terra, Ambiente, Paesaggio: beni comuni in prestito da chi verrà dopo
Introduce e Coordina Nicolò Migheli
Dialogano
Angelo Aru Professore emerito Università di Cagliari Michelina Masia, Docente di Sociologia del diritto Dipartimento di Giurisprudenza Università di Cagliari Tore Sanna Vice presidente Federparchi Cagliari Giaime Cabras Architetto Cagliari Mauro Gargiulo Ingegnere Responsabile regionale Energia Italia Nostra
Ore 12:30 – 13:20
Economia sostenibile a cemento zero
Introduce e Coordina Fausto Pani
Dialogano
Sandro Roggio Architetto Sassari Graziano Bullegas Presidente Italia Nostra Sardegna Antonio Orgiana Sindaco di Orroli Carla Medau Sindaca di Pula
Ore 13:30 15:00 Pausa pranzo
Ore 15:30 – 16:00
Simulazioni operative Ambiente Prospettive
Introduce e Coordina Romano Cannas
Dialogano
Mauro Mura già Procuratore del Tribunale di Cagliari Gian Domenico Pintus Generale Comandante militare della Sardegna Cagliari
Ore 16:00 – 17:00
Pianificazione tra città e campagna. Quali modelli?
Introduce e Coordina Franco Masala
Dialogano
Alan Batzella Architetto Cagliari Laura Cadeddu Geologa Comitato No Megacentrale Guspini Rossella Sanna Architetta Imprenditrice Oristano Italo Meloni Docente di Pianificazione dei trasporti Università di Cagliari
Ore 17:00 – 17:40
Urbanistica partecipata: futuro delle comunità
Introduce e Coordina Fausto Pani
Dialogano
Diego Loi Sindaco di Santu Lussurgiu Ovidio Loi Sindaco di Ula Tirso Luigi Mastino Sindaco di Bosa Sergio Vacca Sindaco di Milis Gianni Rassu già Sindaco di Siligo
Ore 17:40 – 18:20
Il PPR come riconoscimento del valore del territorio e dell’identità della Sardegna
Introduce e Coordina Nicola Migheli
Dialogano
Salvatore Lai già assessore regionale Enti locali, Finanze e Urbanistica Gian Valerio Sanna già assessore regionale Enti locali, Finanze e Urbanistica Maria Antonietta Mongiu Presidente di Lamas già assessore regionale Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
*L’iniziativa è aperta a tutti.
sull'argomento
Sardegna Soprattutto - Seminario "Materiali per un'urbanistica sostenibile"
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