lunedì 25 novembre 2013

EMERGENZA DISSESTO: BASTA PROMESSE E PAROLE, LO STATO INTERVENGA CON FINANZIAMENTI INGENTI PER LA TUTELA DI PERSONE, TERRITORIO E CENTRI STORICI

Comunicato Stampa 
Italia  Nostra Nazionale


Il dramma della Sardegna, che si somma alle tragedie del messinese, della Liguria, della Toscana, della Calabria, del Veneto, e dell’ormai lunga catena di morti e distruzione che si sono susseguite in pochi anni in Italia, dimostra che occorre ripensare le priorità per il Paese e destinare ingenti risorse  alla messa in sicurezza del territorio e dei centri storici, la vera grande opera della quale il Paese ha urgentemente bisogno. I fatti dimostrano come, ad ogni sciagura, seguano dichiarazioni di intenti e promesse di politici e amministratori, di ogni parte politica, sulla necessità di mettere in sicurezza il territorio, di limitare la cementificazione del suolo, parole che, spenti i riflettori della cronaca, restano lettera morta. Si continua a parlare invece di opere che richiedono enormi finanziamenti pubblici  - Tav, nuove autostrade, discutibili grandi opere - mentre emerge, tragicamente, che la legge di stabilità destina solo 30 milioni per quest’anno e poco più di cento per i prossimi due.  Il finanziamento delle grandi opere dal CIPE non può prescindere dalle necessità di finanziare gli interventi di messa in sicurezza del territorio con investimenti e posti di lavoro così in interventi prioritari e sicuramente utili.

 23 novembre 2013 

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