sabato 5 gennaio 2013

Tra le Mura e la Torre un parcheggio a forte impatto ambientale

Le Mura
Il parcheggio di tre piani che si intende realizzare in pieno Centro Storico a Cagliari, in via Cammino Nuovo, sarà un’opera fortemente invasiva e inquinante in un area fragile, in prossimità delle Mura del Bastione di Santa Croce e della Torre dell'Elefante, uno dei luoghi più importanti di Cagliari dal punto di vista della riconoscibilità.
I giorni scorsi Italia Nostra ha inoltrato al Comune di Cagliari e agli uffici regionali del Ministero dei Beni Culturali alcune osservazioni sul progetto, in particolare l’Associazione ha evidenziato:
1.     Il progetto insiste in un’area di notevole interesse pubblico, tutelata ai sensi degli artt. 136 e 143 del D.Lgs 42/04 e dal Piano Paesaggistico Regionale. L’opera risulta in contrasto con le misure di protezione in vigore e non può essere realizzata in assenza di adeguamento del PUC allo stesso Piano Paesaggistico (sull’argomento si è già espresso lo stesso TAR Sardegna);
2.     La Soprintendenza ai Beni archeologici di Cagliari ritiene esista la fondata possibilità di ritrovamenti rilevanti, addirittura una necropoli di epoca romana in via del Cammino Nuovo e stratificazioni delle mura nelle epoche successive. I reperti potrebbero motivare scelte diverse e causare il blocco del cantiere per tempi imprevedibili, oltre alle innumerevoli conseguenze, sia da un punto di vista paesaggistico che sotto il profilo dei contenziosi;
3.     Come tutti i parcheggi in struttura, ormai banditi dalle politiche europee in materia di mobilità, sarà un grande attrattore di traffico e quindi fonte di inquinamento atmosferico e acustico;
4.     L’Associazione chiede di archiviare l’attuale progetto di parcheggio interrato e ritiene utile elaborare proposte alternative che prevedano le aree di sosta esterne al Centro Storico;
5.        Italia Nostra avanza inoltre la proposta di realizzare nell’area di via Cammino Nuovo un più salubre ed economico progetto paesaggistico di “vero” verde, con arbusti e alberi, per migliorare l’attuale condizione dei luoghi e puntare su un progetto di mobilità diversa, che utilizzi mezzi pubblici moderni, efficienti e frequenti, collegati a “veri” parcheggi di scambio in grado di drenare il traffico laddove ha origine.
 
Cagliari 05 gennaio 2013

Sull'argomento

Sardegna Democratica: Sul parcheggio del Cammino Nuovo: precisazioni
Sardegna Democratica: Sul parcheggio di via Cammino Nuovo
Sardegna Democratica: Cagliari dalle bianche mura
Valorest: Che si fa della via Cammino Nuovo? Italia Nostra propone una vera area verde
Sardegna Oggi: Italia Nostra: “No al multipiano in via Cammino Nuovo”
CagliariPad: Parco-Parcheggio, proposta di Italia Nostra: "Vero verde e non pavimentazione in calce struzzo"
La Nuova Sardegna: «Quel parcheggio non si può realizzare»
La Nuova Sardegna: Dubbi sui tempi del parco parcheggio
Vito Biolchini blog: Benvenuti a Cagliari, città di parchi e parcheggi. Perché il cemento sotto le mura piace anche al centrosinistra!
Urban Center:  Il progetto per il parco di via Cammino Nuovo



Cagliari Social Forum
Via Lanusei 15/a
Cagliari

Oggetto: Martedì 22 gennaio ore 17: sit in presso il comune di Cagliari

 
 
Il Cagliari Social Forum, assieme ad altre Associazioni, terrà un sit in davanti al Comune di Cagliari, in via Roma, il giorno martedì 22 Gennaio a partire dalle ore 17.00.

Questa manifestazione è indetta per porre alcune domande all’amministrazione comunale, domande che avremmo già posto da tempo se l’amministrazione avesse deciso, come da noi più volte richiesto, di incontrarci.
Incombe sulla nostra città una delibera votata dal Consiglio comunale per la costruzione di un parcheggio in via Cammino Nuovo. E' un progetto ereditato dalla passata amministrazione: quella volta, però, fortemente contrastato dall’attuale maggioranza, allora minoranza.
Non ci convincono le piccole varianti che sono state apportate. Le consideriamo piccole imbellettature di un progetto devastante sotto l’aspetto paesaggistico, storico-architettonico ed archeologico di uno dei punti più belli della città.
Rimaniamo ancora del parere che i parcheggi sono dei forti attrattori di traffico automobilistico privato.
Siamo convinti che i punti critici rilevati allora dall’attuale maggioranza permangano e vorremmo, dunque, capire quali sono stati i motivi di questo capovolgimento.
Vogliamo capire  perchè questa amministrazione continua a disattendere il programma con il quale si è presentata alle elezioni ed in virtù del quale ha ottenuto i voti di molti cittadini cagliaritani.
Vogliamo capire se l’amministrazione vuole mettere in pratica la tanto sbandierata democrazia partecipata o vuol ridurla, come sta facendo, a sporadiche assemblee condominiali.

PER DIRE NO A QUESTO PROGETTO E PER AVERE RISPOSTE DALL’ AMMINISTRAZIONE PARTECIPIAMO AL SIT IN.
Cagliari social forum  18.01.13

 
Volantino del Cagliari Social Forum
Lettera aperta del fisioterapista agli amministratori comunali della città di Cagliari



La posizione della colonna vertebrale è uno dei principali motivi di sofferenza della vita di oggi. Tendiamo naturalmente ad afflosciarci e questo influisce negativamente sulla qualità complessiva della nostra vita. In campagna elettorale avete sostenuto fermamente che avreste tutelato gli aspetti ambientali, culturali  e urbanistici della città di Cagliari in controtendenza alla precedente amministrazione.
Ci si sarebbe aspettato che i benefici immediati ottenuti in quell'occasione servissero poi a confermare le promesse fatte agli elettori. Invece no.
Piegare la schiena sotto la pressione dei costruttori di parcheggi, garages, rimesse e multipiani accettando senza un adeguato spirito critico le indicazioni di tecnici che nessuno ha mai eletto e che quindi non devono rispondere delle loro scelte ai cittadini elettori non è una buona cosa per la salute della vostra colonna vertebrale. Le cartilagini tra vertebra e vertebra si schiacciano irrimediabilmente e vi accorgerete dei danni solo alla prossima tornata elettorale.
State per combinarne un'altra che avete intitolato: “Sistema coordinato di parcheggi di scambio nel Centro Storico – Parco Cammino Nuovo”
I cittadini sanno cosa è successo alla spiaggia del Poetto. Vedremo se si lasceranno imbrogliare di nuovo.

Fingere di non sapere, minimizzare o negare  i rischi di crolli e danni irrimediabili in un tessuto così fragile come la zona storica di Cagliari, stratificata in centinaia di anni e perciò con un sottosuolo di incerta tenuta statica, fingere di non capire che verrà comunque stravolto il paesaggio in modo insanabile in barba alle leggi che lo tutelano è un segnale preoccupante dell'incapacità di tenuta di schiene poco propense a restare diritte.



 



 

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