venerdì 31 luglio 2015

Mostra fotografica collettiva



RITRATTO DI UN’ISOLA

Il circolo fotografico f/7.1 di Sant'Antioco organizza una mostra fotografica collettiva il cui scopo è una raccolta di fondi per ripristinare e rendere meglio fruibile l’area circostante la Torre Canai di Sant’Antioco.
Locandina della mostra fotografica

Si tratta di un sito di grande importanza storico-culturale e di incomparabile bellezza paesaggistica.
La mostra, allestita presso la sala mostre del Palazzo del Capitolo, in piazza De Gasperi a fianco della Basilica di Sant’Antioco, sarà inaugurata sabato 01 agosto 2015 alle ore 18.
Sarà visitabile dal 1 al 11 agosto tutti i giorni, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 19 alle 23.

Panoramica della mostra
La mostra vuole raccontare l'isola di Sardegna attraverso una serie di scatti realizzati da un gruppo di fotografi, che animati dall'amore per la propria terra, offrono le loro opere per un intento nobile e importante per l'economia turistica isolana.
Obbiettivo della mostra  è quello di raccogliere fondi per la ricostruzione della staccionata che delimita l'area dell'orto botanico intorno alla Torre.




L’associazione Italia Nostra di Sant’Antioco, che è concessionaria della Torre Canai e da 21 anni ne garantisce la pubblica fruizione, ringrazia il circolo fotografico f/7.1 per la bella e singolare iniziativa e auspica che possa rappresentare l’inizio di una proficua collaborazione nell’attività di salvaguardia e di tutela dei beni comuni.




La Torre fa parte del sistema di torri costiere voluto da Filippo II di Spagna a protezione dei litorali sardi, col duplice ruolo di sorveglianza e difesa delle coste dagli attacchi di corsari e “barbareschi” cioè dei pirati tunisini e di controllo per l’approdo nell’isola.
Gli spagnoli non riuscirono comunque a costruirla, in quanto nel sedicesimo secolo furono sostituiti dai piemontesi nell’occupazione della Sardegna.  La Torre fu edificata nel 1757 sotto il governo del vicerè conte Lorenzo Bogino, su progetto dell’ingegnere militare Vallin, in concomitanza con il ripopolamento dell’isola di Sant’Antioco.
La Torre di Canai restò attiva fino al 1815: durante il tentativo di invasione francese del 1793 ed in occasione delle ultime due incursioni tunisine nell’isola del 1812 e 1815, svolse un’importante opera di avvistamento e comunicazione di notizie ai reparti militari preposti alla difesa del centro abitato.
Nel 1985 l’associazione Italia Nostra fece richiesta di concessione della Torre, affinché essa potesse diventare patrimonio della comunità di Sant’Antioco.
Il primo atto di concessione del monumento all’Associazione è del 1988, anno in cui iniziarono delle attività di studio e restauro che si protrassero fino al 1990.

L’attività di restauro, progettata e diretta dall’architetto Luciano Rossetti, è consistita nella demolizione della sovrastruttura - realizzata dal concessionario privato sopra la piazza d’armi per crearvi un panoramico soggiorno–pranzo-cucina - nel ripristino della originaria merlatura e nella demolizione di un ampio soppalco, utilizzato per camere da letto.
Nel 1994 la Torre è stata aperta al pubblico ed è attualmente la sede della sezione di Sant’Antioco dell’associazione Italia Nostra. Ospita una Mostra permanente sugli aspetti storici, ambientali e culturali dell’isola di Sant’Antioco e sul sistema delle torri costiere della Sardegna.
Nella Torre si svolgono attività di educazione ambientale e attività culturali di vario tipo: convegni, concerti, mostre, teatro. Il monumento, che nel corso della stagione estiva, viene aperto al pubblico grazie alla collaborazione di volontari dell’associazione, è inserito ogni anno nelle giornate culturali promosse dal Ministero dei Beni Culturali e nella rassegna Monumenti Aperti.




Orario apertura Torre - estate 2015
tutti i giorni
dalle ore 10.00 alle ore 12.30
dalle ore 17.00 alle ore 19.00

CHIUSURA
Giovedì intera giornata
Venerdì pomeriggio



La Torre è visitata annualmente da circa 2.000 persone.


L’80% circa dei visitatori sono italiani (di cui il 20% sardi), il restante 20% proviene dal resto dell’Europa con una prevalenza di francesi  (6%).




Sull'argomento



Immagini di Fabrizio Sgrò



FABRIZIO SGRO’ ESPONE

Inoltre dal prossimo 6 agosto sarà allestita una mostra di gioielli, scultura e fotografie all’interno della Torre, che contribuirà ad arricchire la mostra permanente sulle bellezze ambientalistiche e paesaggistiche del sud dell’isola.
La mostra, curata dall’artista Fabrizio Sgrò, resterà aperta fino al 12 agosto dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 20.30  

Locandina della mostra di Fabrizio Sgrò




Nessun commento:

Posta un commento