Italia Nostra Sardegna è intervenuta con motivate
Osservazioni nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica relativa al
Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti
radioattivi proposta dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Il programma riguarda la realizzazione di un Deposito
nazionale unico adatto ad ospitare un impianto di smaltimento a titolo
definitivo per stoccare tutte le scorie a bassa e media attività, provenienti
dall’intero territorio nazionale; presso di esso sarà ospitato un Deposito per
lo stoccaggio temporaneo ma di lunga durata (tempo ipotizzato 50 anni) dei rifiuti
ad alta e media emissività con concentrazioni e contenuto di radionuclidi a
lunga vita, nella quasi totalità provenienti dalla Francia e dall’Inghilterra
dopo le operazioni di decommissioning del combustibile irraggiato. Tale
temporaneità nelle more dell’individuazione di un deposito in formazione
geologica profonda, nel quale dovrebbero confluire i materiali dello stoccaggio
temporaneo.
L'Associazione ha chiesto di sospendere l'intera procedura di VAS perché
incompleta e illegittima e perché la proposta di soluzione
della problematica dei rifiuti radioattivi contenuta nel Programma Nazionale è
incongrua e non praticabile sotto l'aspetto economico e ambientale.
Tra le motivazioni addotte da Italia Nostra Sardegna si
evidenzia:
- la soluzione del Deposito unico in un’area da individuare a livello nazionale non sembra possa essere considerata come la più razionale. Anche perché le Direttive europee non sembrano doversi interpretare nell’obbligo di adozione di una soluzione così univoca, ma vanno soddisfatte per quel che concerne gli obiettivi e i protocolli inerenti il rispetto degli standard di sicurezza all’interno dei siti di stoccaggio e per la loro custodia.;
- il Programma Nazionale prende in considerazione solo i caratteri fisici ed antropici delle Aree, escludendo ogni relazione con altre problematiche che possano avere incidenza su di una corretta localizzazione del Deposito, in particolare non tiene in alcun conto il rapporto con il cosiddetto “Servizio integrato”, ovvero delle difficoltà di gestione e trasporto dei materiali radioattivi in relazione alla localizzazione dello stesso. Questa omissione rende di fatto incompleta e pertanto illegittima la procedura di VAS;
- il Programma Nazionale appare omissivo per non aver fornito il quadro complessivo dei rifiuti radioattivi e delle relative volumetrie, mancano in particolare i rifiuti radioattivi di origine militare. Ci si chiede dove finirà l’uranio impoverito di cui si è fatto largo uso nelle esercitazioni dentro i poligoni militari? E per quale motivo tale materiale viene sottratto alle procedure previste dalla direttiva in materia di rifiuti radioattivi?
- nel Rapporto Ambientale risultano sottovalutati gli effetti sulla salute delle attività degli impianti e dei depositi, effetti che vengono minimizzati sulla base dello studio dell’Istituto Superiore di Sanità che li definisce “sovrapponibili” a quelli della popolazione generale;
- la relazione tecnica e l'intera procedura non iseriscono tra i motivi di esclusione del sito le emergenze ambientali, paesaggistiche, sociali ed economiche.
Un'ultima considerazione riguarda le scelte energetiche fatte senza tener conto
dei costi ambientali. Infatti il problema dello smaltimento dei rifiuti
radioattivi era ben noto fin dal momento della realizzazione dei primi reattori
nucleari in tutta la sua tragica portata e nella consapevole incapacità di
poter dare ad essi un’adeguata soluzione tecnica. Nonostante ciò la
scellerata scelta del nucleare come fonte energetica fu adottata con la
scusante della produzione di energia elettrica a basso costo, solo perché nel
computo non si teneva conto dei costi ambientali. Venivano dunque con
consapevole responsabilità esclusi dal conto economico gli oneri che sarebbero
derivati dalla chiusura degli impianti, perché, così facendo, li si scaricava
sulle collettività future, evento che oggi si sta materializzando.
Sardegna Soprattutto - Il testo integrale delle Osservazioni al procedimento di VAS presentate da Italia Nostra Sardegna
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