Ritiene
condivisibile la esigenza di nuova legge urbanistica che convalidi l'impianto
del PPR – come annunciato da Francesco Pigliaru nella campagna elettorale – e
agevoli il confronto per l'estensione urgente delle norme di tutela al
paesaggio delle zone interne.
Per
questo obiettivo la Consulta e tutte le associazioni che ne fanno parte, si
sono rese disponibili per un incontro pubblico sul tema prima che venga
approvato il Testo Unico. Il confronto – come già detto – non sarebbe tuttavia possibile su un testo
che contenesse gli articoli 30, 31, 43 e l’allegato A4 del DDL presentato dalla
Giunta Regionale. Teniamo ancora una volta a ribadire la totale contraddizione
dell'attuale articolato con il Piano Paesaggistico Regionale.
Appare
d'altra parte complicato arrivare ad omogeneizzare i differenti orientamenti
degli articolati trasmessi alla Commissione consiliare.
Riteniamo
auspicabile iniziare un confronto nel merito della Legge Urbanistica a partire dalle
proposte alternative al decreto Erriu che prevedono tra le altre cose l’eliminazione
dell'art. 43 "Programmi e progetti ecosostenibili di grande interesse
sociale ed economico" e la ricostituzione della Conservatoria delle coste
e del paesaggio.
Particolare
attenzione andrebbe invece riposta alla determinazione dei criteri per l'insediabilità
turistica nel territorio dei Comuni costieri.
Sul tema dell’insediabilità dei comuni costieri particolare
preoccupazione destano le previsioni dell’allegato A4 del DDL proposto
dalla Giunta Regionale. L’allegato A4 contrasta con
una fondante disposizione del PPR e contraddice i principi ispiratori dello
stesso DDL Erriu che si
prefiggono il contenimento del consumo di suolo
mentre la proposta della Giunta regionale prevede un
aumento del 20% delle volumetrie dentro la fascia costiera. Il primo obiettivo (ben presente nel PPR) deve rimanere
quello di riqualificare il
sistema abitativo esistente e la maglia dei centri urbani, non solo quelli più
prossimi alla costa, che
potrebbero essere nelle condizioni di offrire
adeguata ospitalità se opportunamente potenziati senza intaccare ulteriori
luoghi incontaminati e soprattutto senza consumare
nuovo suolo.
Sant'Antioco, case dentro il mare. |
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