martedì 27 agosto 2024

Sulle rinnovabili il governo italiano viola il diritto comunitario

Immagine di Walter Fratto

Italia Nostra Sardegna ha presentato alla Commissione Europea una denuncia contro il Governo italiano per aver violato numerose direttive, regolamenti e la stessa Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.

Il Governo infatti, nell’applicazione delle direttive RED sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, oltre a non aver tenuto conto delle politiche relative alla partecipazione delle persone interessate dai progetti e in particolare della popolazione locale, favorisce la speculazione energetica ritardando strumentalmente la pianificazione territoriale e incentivando l’installazione dei grossi impianti di produzione a discapito delle Comunità Energetiche Rinnovabili e degli autoconsumatori. Come da anni avviene in Sardegna e nelle regioni centro meridionali italiane.

La stessa normativa sull’individuazione delle aree idonee non rispetta le previsioni dalle direttive europee che prevedono in via prioritaria l’installazione nelle superfici artificiali ed edificate, nelle infrastrutture di trasporto, nei parcheggi, nei siti di smaltimento dei rifiuti e in quelli industriali etc… Mentre i ritardi nell’applicazione della norma (circa 1.000 giorni rispetto ai 180 previsti) stanno consentendo di aggirare l’obbligo di assoggettare a Valutazione Ambientale Strategica il piano delle aree idonee. 


Cosí come il Regolamento istitutivo del Dispositivo di Ripresa e Resilienza, il cosidetto “Regolamento Tassonomia” che dispone il finanziamento delle sole opere che rispettino il principio di non arrecare alcun danno significativo all'ambiente, viene disatteso dal Decreto Draghi (DPCM  29 marzo 2022) che finanzia le infrastrutture per la metanizzazione della Sardegna. Un’opera  finalizzata al consumo di un combustibile fossile altamente climalterante ed estremamente dannoso per l'ambiente e la salute.

Infine, ma non per importanza, la normativa italiana favorisce di fatto la speculazione nell’ambito delle attività relative all’insediamento di impianti industriali per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile disattendendo ripetutamente l’art. 41 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che prevede il diritto di ogni individuo di essere ascoltato prima che nei suoi confronti venga adottato un provvedimento individuale che gli rechi pregiudizio.

Con questa denuncia Italia Nostra Sardegna ribadisce il proprio impegno per una transizione energetica equa e sostenibile per i territori e le comunità che li abitano e prosegue la propria battaglia contro la speculazione delle rinnovabili, a fianco dei cittadini e di quanti lottano a difesa delle attività agricole e marinaresche, del territorio, del mare e del paesaggio della Sardegna.

clicca qui per scaricare la denuncia presentata alla Commissione Europea


sull'argomento


ANSA Sardegna - Rinnovabili: Italia Nostra Sardegna ricorre a UE contro il Governo

Il Manifesto Sardo - Sulle rinnovabili il governo Italiano viola il diritto comunitario?

Tele Sardegna -  Cagliari. Italia Nostra ricorre all'UE sull'eolico

L'Unione Sarda - Rinnovabili, Italia Nostra denuncia il governo alla Commissione Europea

Zero Emission - Rinnovabili: Italia Nostra Sardegna ricorre a UE contro il governo

Italia Nostra - Denuncia di Italia Nostra Sardegna per una transizione energetica equa e sostenibile

Cagliari Tomorrow - Italia Nostra Sardegna denuncia il governo italiano alla Commissione Europea ....

Informaz. Consapevole - Speculazione energetica, Italia Nostra ha presentato denuncia

Angelo Porcheddu Blog - Rinnovabili: Italia Nostra Sardegna ricorre all'UE contro il governo italiano










 


venerdì 2 agosto 2024

Oggi esistono gli strumenti per fermare la speculazione energetica: usiamoli


Circa 1/3 delle richieste di procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale o di provvedimento unico regionale in materia ambientale (P.A.U.R.) pubblicate nel portale Sardegna Ambiente della Regione Sardegna riguarda la realizzazione di impianti industriali per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Tutte le procedure sono attualmente in elaborazione, anche quelle di recente pubblicazione.

Nei giorni scorsi Italia Nostra Sardegna ha segnalato alla Presidente della Regione Sarda e alla Assessora della Difesa dell’Ambiente quella che appare come una “strana anomalia”.

Ci si chiede infatti come tali richieste siano compatibili con le “… misure di salvaguardia comportanti il divieto di realizzare nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili:…” previste dall’art. 3 della legge regionale n. 5/2024 recentemente varata dal Consiglio Regionale al fine di salvaguardare il paesaggio e i beni identitari e ambientali dell’isola.

Considerato che tali misure di salvaguardia sono estese anche alle “procedure di autorizzazione di impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili” Italia Nostra Sardegna ha chiesto alla Regione di sospendere i procedimenti autorizzativi di impianti allocati nell’intero territorio regionale al fine di non svuotare di contenuti operativi il nuovo Piano Energetico Regionale in fase di elaborazione,  la pianificazione paesaggistica e urbanistica prevista dalla citata legge regionale 5/2024 e la definizione delle aree idonee e non idonee prevista dal Decreto del Ministero dell’Ambiente del 21 giugno 2024.

Con le stesse motivazioni è stato chiesto alla Direzione Generale Valutazione Impatti Ambientali del Ministero dell’Ambiente la declaratoria di non compatibilità ambientale per gli impianti fotovoltaici ed eolici (onshore e offshore) a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale nazionale per i quali l’Associazione ha presentato motivate osservazioni di contrarietà alla loro realizzazione.


sull'argomento

Italia Nostra Sardegna plaude alla decisione della Giunta Regionale contro la speculazione delle rinnovabili

Documento del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale Diocesi di Cagliari, Oristano e Nuoro

 Manifesto Sardo - Oggi esistono gli strumenti per fermare la speculazione energetica: usiamoli

PV Magazine - Sardegna, la moratoria per eolico e fotovoltaico è legge

HD Green - FER, la moratoria della Sardegna impone lo stop per 18 mesi ai nuovi impianti

ìl Minuto - Italia Nostra Sardegna: "Oggi esistono gli strumenti pro fermare la speculazione energetica: usiamoli"

La Gazzetta Sarda - Speculazione energetica: gli strumenti per fermarla sono a nostra disposizione, usiamoli

L'Indipendente - Speculazione energetica: la Sardegna approva una moratoria sui nuovi progetti



Distesa di impianti fotovoltaici