La spiaggia di Coa 'e Cuaddus a Sant'Antioco |
Denuncia di Italia Nostra: un disegno di legge consegna le nostre isole minori alla speculazione edilizia
Il Senato sta per approvare un disegno di legge che permetterà il
cambio di destinazione d’uso in deroga al prg per qualsiasi manufatto
realizzato sulle coste delle nostre isole minori. Un vecchio capanno,
delle cabine balneari, un edificio industriale, un magazzino, un
bungalow potranno essere trasformati in alberghi o appartamenti in
totale deroga ai piani regolatori dei comuni isolani.
Questo è il contenuto dell’articolo 6-bis del DDL 117 e abbinati in
materia di sviluppo delle isole minori che la maggioranza (Relatore sen.
Bruno Mancuso – AP (NCD UCD) – emendamento 6.0.100), propone in questi
giorni di approvare in Commissione Ambiente in Senato.
Italia Nostra dichiara la sua assoluta contrarietà a questo tentativo
di consegnare le nostre splendide isole minori alla speculazione
edilizia e all’ennesima norma, ricordiamo il famigerato Piano Casa, che
fa carta straccia dei piani regolatori locali. Una norma gravissima che,
se approvata, rischia di snaturare l’identità di quel patrimonio di
inestimabile bellezza che sono le nostre isole minori: Elba, Capri,
Ischia, Procida, Ponza, Santo Stefano, Ventotene, Palmaria, Capraia, San
Domino, San Nicola, Asinara, La Maddalena, Caprera, Santa Maria,
Spargi, Budelli, Razzoli, San Pietro, Sant’Antioco, Lampedusa, Linosa,
Lipari, Alicudi, Filicudi, Stromboli, Vulcano, Panarea, Salina, Ustica,
Favignana, Levanzo, Marettimo, Pantelleria, Giglio, Giannutri, Capraia.
La vecchia tonnara di Calasetta |
«E’ in atto il tentativo di dare avvio a una speculazione massiccia
anche nelle nostre splendide isole minori – afferma Marco Parini,
presidente Italia Nostra -. Il “partito del cemento” sta giocando
l’ennesima subdola carta ricorrendo all’autorizzazione “in deroga agli
strumenti urbanistici vigenti e concedendo il cambiamento delle
destinazioni d’uso degli immobili esistenti”. Contrasteremo questo
progetto nefasto per il paesaggio e l’integrità del nostre isole.
Dovremmo ripartire dalla bellezza del nostro patrimonio storico e
artistico, dalla cultura e dal paesaggio per rilanciare il turismo di
qualità e non dai soliti interventi derogatori e speculativi”.
ITALIA NOSTRA – ufficio stampa