Italia Nostra Sardegna esprime viva
preoccupazione per la decisione assunta dal Commissario Straordinario del Parco
Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna che, con la deliberazione 10/2015
dello scorso marzo ha abolito la Consulta delle Associazioni di Volontariato
culturale, ambientale e umanitario. Si tratta dell’ennesima scelta sbagliata,
inopportuna e ingiustificata adottata dalla Direzione che indebolisce e mina la
vita stessa del Parco Geominerario.
Area mineraria e Pan di Zucchero |
E’ bene ricordare che la Consulta delle
Associazioni è stata istituita nel 2007
in recepimento dei principi espressamente richiamati nel decreto istitutivo,
con la finalità di promuoverne la partecipazione delle associazioni alla vita e
all’attività del Parco. Con spirito di volontariato Italia Nostra Sardegna ha
partecipato con propri esponenti al movimento culturale e ambientalista che ha
portato alla istituzione del Parco Geominerario, nonché alle battaglie che,
dopo l'avvenuta istituzione, si sono rese necessarie per difendere l'esistenza
del Parco e la sua permanenza all'interno dei siti tutelati dall'Unesco, minacciata
soprattutto dall’inerzia dei suoi organismi decisionali. Con lo stesso spirito
- soprattutto grazie all’impegno pluriennale dei nostri soci Gianni Fanni e
Fanny Cao in rappresentanza del CR Sardo, della Direzione Nazionale e della
sezione di Cagliari – l’Associazione ha contribuito all’organizzazione di una
Consulta che sapesse rappresentare e coordinare la molteplicità di associazioni
nazionali e locali che hanno promosso, accompagnato, favorito e veicolato nel
territorio l'attività del Parco Geominerario della Sardegna.
Inspiegabile, pertanto, e arbitraria appare
l'abolizione della Consulta, unico organismo democratico capace di portare la
voce delle Associazioni dentro l'istituzione e di rilevare le criticità di
talune, non poche, iniziative ma anche di individuare e suggerire le soluzioni.
Infatti le argomentazioni richiamate dal provvedimento risultano non credibili
e inidonee a giustificare l’abolizione della Consulta e men che meno quella
secondo cui risponderebbe a principi - sacrosanti - di spending review, dal momento che ormai da tempo il Parco aveva
tagliato i fondi destinati all'operatività della Consulta. Provvedimento questo
che non ha impedito agli attivisti delle associazioni di proseguire l’attività
come volontari e senza alcun rimborso. Al contrario degli organismi dirigenti
del Parco.
Riteniamo in definitiva che si sia
semplicemente trattato di un atto ritorsivo volto a far tacere le voci critiche
che la Consulta ha ripetutamente sollevato sull'operato non sempre limpido
degli stessi organismi gestionali del Parco.
Questa ultima scelta degli organismi
dirigenti del Parco è funzionale a un’istituzione che si sta trasformando
sempre più in un’inutile baraccone che disconosce e rifiuta la partecipazione
dei protagonisti principali della sua creazione. e sempre più distante dallo
spirito e dalla volontà della comunità che lo ha fortemente voluto. Comunità rappresentata
dalle numerose associazioni che hanno concepito un’idea di Parco vivo e
partecipato e un’occasione di lavoro per la Sardegna.
Italia Nostra attuerà pertanto tutte le
iniziative di contrasto a tale inaudita decisione, che saranno attuate a
livello regionale e nazionale, mobilitando e interessando le proprie strutture
locali, regionali e nazionali.
Sull'argomento
Portale Italia Nostra - Sardegna: soppressione della Consulta delle Associazioni del Parco Geominerario
Tentazioni della Penna - Il Parco Geominerario. Protesta Italia Nostra
Earthonearth news - Geoparchi / un progetto a sostegno del geoturismo
Tentazioni della Penna - Il Parco Geominerario. Protesta Italia Nostra
Earthonearth news - Geoparchi / un progetto a sostegno del geoturismo
Gazzetta del Sulcis-Iglesiente - Consulta Associazioni Parco Geominerario della Sardegna
La Nuova Sardegna - Scontro tra il Commissario e il Coordinatore della Consulta
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