In Consiglio
Regionale va avanti un “Piano casa”peggiorativo delle norme di salvaguardia
paesaggistica
Chiediamo ad alta
voce una modifica correttiva
La Sardegna è l’unica tra le Regioni ad avere inserito nel disegno di legge detto “Piano casa” norme relative – e peggiorative – al Piano Paesaggistico vigente.
Il rischio è palese e i sardi devono essere
informati che attraverso un dispositivo di legge in teoria volto a rendere
possibili e più semplici piccoli ampliamenti edilizi, si vuole far passare,
grazie a ‘maglie larghe’ e deroghe, una vera e propria modifica di fatto delle
norme in vigore di tutela del paesaggio.
La città lineare di Calasetta |
Con la discussione in Consiglio si sta purtroppo riconfermando lo stesso
impianto del disegno di legge che premia con volumetria aggiuntiva anche gli
interventi nelle zone di maggior pregio paesaggistico, persino nella fascia dei
300 metri
e nei centri storici, nonché la concessione dell’abitabilità ai sottotetti e ai
seminterrati ( che subiscono danni ad
ogni nubifragio).
Le
associazioni Legambiente Sardegna, Poiché dagli incontri non sembra emergere alcuna volontà in tal senso, aumenta la preoccupazione e diventa necessaria una mobilitazione immediata:
martedi 6 ottobre
alle ore 18 davanti
al Consiglio Regionale di via Roma,
Legambiente
Sardegna, Italia Nostra e WWF
invitano tutte le associazioni e i cittadini a
partecipare all’assemblea partecipativa per chiedere al Consiglio una svolta
correttiva nel segno della salvaguardia.
Nessun commento:
Posta un commento