mercoledì 10 gennaio 2018

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione


Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio 1945 è il giorno in cui fu liberato il campo di concentramento di Auschwitz ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
Da anni San Vero Milis partecipa con coscienza storica e civica alla memoria di quanti sono deceduti nei campi di concentramento, tra i quali anche un concittadino.
Il 16 gennaio 1946 morirono alcuni cittadini di San Vero Milis a causa dell’esplosione di una bomba residuo bellico della II guerra mondiale.
La celebrazione delle due giornate all’interno delle iniziative per I Giorni della Memoria, vuole ricordare un periodo triste della storia contemporanea e raccontare ai più giovani per NON dimenticare.
Qualche giorno fa si è celebrato il 60mo anniversario della Costituzione della Repubblica. Per trasmettere i valori contenuti nella Carta Costituzionale e per promuoverne la conoscenza, il Comune di San Vero Milis, l’ANPI provinciale di Oristano e Italia Nostra Sardegna presentano un incontro dibattito sull’articolo 9 della Costituzione.
Martedî 16 gennaio 2018, ore 17.30
Aula Consiliare – via San Michele, San Vero Milis

La serata culturale prevede i saluti e l’introduzione di Luigi Tedeschi, Sindaco di San Vero Milis e gli interventi di:
·      Carla Cossu: l’importanza dell’art. 9
·    Alfonso Stiglitz: la repubblica e i beni delle Comunità  
· Graziano Bullegas: territorio e paesaggio, la Costituzione disattesa


“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
“Forse l’articolo più originale della nostra Costituzione repubblicana è proprio quell’articolo 9 che, infatti, trova poche analogie nelle costituzioni di tutto il mondo”
Carlo Azeglio Ciampi
L'argomento, di fondamentale importanza, assume particolare rilievo in questo momento, sia per le disastrose conseguenza dell'incuria e della mancata prevenzione delle emergenze idro-geologiche, sia per le nuove norme urbanistiche che la Regione Sardegna, anche in conflitto col governo nazionale, si accinge ad approvare.

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