Apprendiamo con soddisfazione che l'ufficio SAVI (Valutazione Impatti Ambientali) della Regione Sardegna ha bocciato il progetto di installare tre giganteschi aerogeneratori tra il Nuraghe Sirai e l'area artigianale di Carbonia. A poca distanza dalla cittadella fenicio-punica di Sirai.
L'impianto, presentato dalla Società Auras srl, prevedeva l'installazione di tre torri eoliche alte 80 mt, ridotte poi a sole due torri con un'altezza do 100 mt.
Italia Nostra si è opposta alla realizzazione di questo impianto a causa del forte impatto ambientale delle torri, della presenza di numerosi siti archeologici e per il danno che i troppi impianti eolici e fotovoltaici stanno creando all'attività agricola nell'intera Sardegna.
Sono gli stessi motivi per cui lo scorso maggio le associazioni ambientaliste Italia Nostra e WWF hanno presentato alla Giunta Regionale una richiesta di moratoria alle autorizzazione di impianti industriali per la produzione di energie rinnovabili. Si tratta infatti di danni irreparabili che queste installazioni stanno arrecando al territorio, alle aree agricole e alle numerose zone naturali di pregio. Sono infatti centinaia gli impianti che da nord a sud devastano l'isola e il suo paesaggio e altrettanti stanno per essere autorizzati o sono oggetto di richiesta di autorizzazione.
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