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Anche gli impatti ambientali appaiono rilevanti se si pensa ai numerosi interventi per infrastrutturare i percorsi e per realizzare connessioni e parco. L’avifauna in particolare, come dimostrano studi sempre più stringenti correrà notevoli rischi e una porzione di area boschiva risulterà compromessa.
Quel che però appare di più pressante rilievo è l’assenza totale di Governance nella realizzazione di impianti che utilizzano le fonti rinnovabili. La permissività dell’attuale legislazione e i cospicui incentivi hanno scatenato una vera e propria caccia a tali fonti energetiche. Ben 12 progetti di eolico onshore sono stati presentati al Ministero dell’Ambiente per una potenza complessiva superiore ai 500 MW, oltre ad un impianto offshore di 504 MW. Ad essi vanno ad aggiungersi una pletora di impianti fotovoltaici attualmente in procedura VIA presso l’assessorato ambiente della Regione Sardegna (59 richieste per complessive 1.634 MW di potenza da installare). Come evidenziato nelle Osservazione un’immissione così elevata di energia elettrica, per giunta con priorità di dispacciamento, non programmabile e con forti escursioni di variabilità, porterebbe al collasso una rete di trasmissione non magliata e tecnologicamente inadeguata. Inoltre l’assenza di adeguati sistemi di accumulo e la riduzione dei consumi conseguente alla crisi industriale comporterebbe due effetti negativi. Da una parte la necessità di far continuare a funzionare le centrali termoelettriche a carbone per garantire la stabilità della rete e dall’altra un incremento del surplus energetico isolano che già nel 2018 superava il 34%.
L’allarme di una totale ingestibilità del sistema elettrico, che comprometterebbe lo stesso phase out dal carbone per il 2025 della Sardegna e di conseguenza il mancato rispetto degli obiettivi del PNIEC 2030 da parte dell’Italia è stato lanciato da Italia Nostra Sardegna in sede di audizione al MISE nel gennaio 2020.
CIA, LIPU, Fridays for Future, Grig, Isde, USB, Cobas hanno sollecitato, assieme a Italia Nostra, affinchè la Regione Sardegna attivi un tavolo tecnico sulla delicata questione della Governance energetica. A tutt’oggi però la richiesta è rimasta inascoltata.
link al progetto pubblicato nel portale Sardegna Ambiente
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