sabato 29 dicembre 2018

Un contributo per fermare l'ampliamento della RWM

Nel Sulcis esiste una fabbrica che produce bombe. L'azienda è la Rwm Italia spa, di proprietà della Rheinmetall, una multinazionale tedesca specializzata nella produzione di armamenti. 
Le bombe costruite nel Sulcis vengono regolarmente vendute all’Arabia Saudita e destinate ai bombardamenti indiscriminati sullo Yemen, che si configurano come veri e propri crimini di guerra. 
Abbiamo cominciato ad interessarci di questa azienda perchè questa fabbrica si configura come una vera e propria bomba ecologica, che viene tenuta nascosta, infatti non si conoscono con precisione le emissioni acustiche e gassose e le ricadute degli inquinanti sul suolo e sulle falde acquifere a causa di una sorta di omertà da parte delle istituzioni a voler pubblicizzare questi dati, semprechè vengano affettuosi i controlli previsti dalle leggi..
Oggi questa azienda ha deciso di espandersi ulteriormente su tutto il territorio, puntando ad aprire nel Sulcis una vera e propria filiera dell’industria bellica.
La fabbrica delle bombe RWM è infatti in fase di rapida espansione: negli ultimi due anni è stato avviato un imponente piano di investimenti, ampliamento degli impianti e potenziamento dell’attività produttiva di ordigni devastanti.

Il piano è stato frazionato in numerosi progetti diversi (più di 11), presentati con procedura semplificata e approvati dai comuni di Domusnovas e Iglesias.
L’ultimo progetto approvato dal comune di Iglesias (il 09 novembre 2018), prevede il raddoppio delle linee di produzione, con l’obiettivo di triplicare il volume degli ordigni prodotti.
Si tratta di una decisione sciagurata che determinerà anche un aumento dell'inquinamento sul territorio e un incremento esponenziale del rischio di gravi incidenti dentro e fuori lo stabilimento.
Il provvedimento è stato inoltre adottato in modo palesemente illegittimo, ricorrendo a forzature che hanno favorito in modo scandaloso l’azienda che lo ha proposto. Il tutto con la colpevole acquiescenza dei poteri pubblici (politici e amministrativi) che hanno omesso di esercitare i dovuti controlli a tutela della sicurezza, della salute della popolazione e dell’ambiente.

Riteniamo pertanto che sia necessario riportare la legalità nelle procedure amministrative e tra le altre iniziative pensiamo di presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per contestarne la legittimità e rendere inefficace l’autorizzazione concessa dal Comune di Iglesias. Il ricorso andrà depositato con istanza cautelare e richiesta di sospensiva di validità del provvedimento; in tal modo, se dovesse essere accolto, RWM sarebbe costretta a sospendere i lavori e bloccare i cantieri. 

In breve, alcune delle ragioni di illegittimità: 


– Non è stata fatta nessuna Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), obbligatoria in caso di industrie chimiche che producono esplosivi, e necessaria oltretutto per la grande vicinanza di una zona naturalistica protetta (SIC Marganai – Monte Linas).  
– Il piano complessivo è stato frazionato in tanti interventi minori per semplificare in maniera illegittima le procedure ed eludere ila VIA.  
-É stata fattivamente impedita la conoscenza degli atti e la partecipazione al procedimento decisionale alla popolazione, in forma sia individuale che associativa.  
– L’area designata per l’intervento non ha una destinazione urbanistica di tipo industriale.  Non è possibile quindi autorizzarvi la costruzione di impianti industriali.  
– Non sono state fatte le dovute valutazioni del rischio di incidente, obbligatorie per impianti “a rischio di incidente rilevante” come è, ovviamente, una fabbrica di bombe.  

La giustizia amministrativa è onerosa, un ricorso al TAR comporta notevoli spese vive già all’atto del deposito, cui si devono aggiungere i compensi per gli avvocati.  
Il ricorso verrà presentato da Italia Nostra e da altre associazioni ambientaliste, pacifiste, sindacali e culturali. 


Chi è interessato e vuole contribuire alle spese legali, può farlo attraverso un versamento al 
Conto Corrente Postale al n. 3854282  di Italia Nostra sezione di Sant'Antioco 
o un bonifico all'IBAN IT86 F076 0104 8000 0003 3854 282 di Italia Nostra sezione di Sant'Antioco  
Causale: Erogazione liberale finalizzata al ricorso al TAR contro autorizzazione ampliamento fabbrica RWM Italia


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