venerdì 16 febbraio 2018

Nessun abbattimento, ma un programma di ripopolamento del daino in Sardegna

Con una lettera inviata all'assessorato regionale alla difesa dell'ambiente Italia Nostra Sardegna è intervenuta nel dibattito attuale sul previsto abbattimento dei daini in sovrannumero nel parco di Porto Conte. 

L'Associazione ritiene che sul tema oggetto di dibattito in questi giorni sia necessario soffermarsi e ragionare per trovare la soluzione migliore per la salvaguardia dell’intero ecosistema, in particolare in un’area sensibile sotto l’aspetto ambientale come il Parco di Porto Conte. Qualsiasi intervento deve tendere a preservare tutte le specie e garantire la conservazione della biodiversità oggi messa a rischio da una presenza soprannumeraria dei daini, sviluppando nel contempo soluzioni condivise con gli operatori delle campagne e avviando una campagna di prelievo selettivo ed evitando comunque soluzioni estreme come quella dell’eliminazioni fisica con metodi cruenti degli esemplari in sovrannumero.
Riteniamo altresì che sia necessario attivare una preliminare gestione della fauna in maniera oculata nel medio e lungo periodo al fine di non arrivare a situazioni come quella prospettata dal Piano di contenimento della popolazione del daino all’interno del Parco di Porto Conte.
Italia Nostra ritiene che prima di dare attuazione al Piano, sia necessario approfondire tutte le possibili opzioni che possano evitare il ricorso a soluzioni cruente, che consentano di tenere in vita gli animali e di utilizzarli per popolare i numerosi habitat presenti in Sardegna idonei a questa specie. In Sardegna sono presenti numerosi habitat idonei in grado di ospitare decine di migliaia di daini.  Si potrebbe partire da questa criticità per avviare un serio programma di ripopolamento del daino in tutte le foreste dell’isola.


La nostra Associazione si unisce alle numerose prese di posizione contro l’abbattimento dei daini di questi giorni e ritiene che debbano essere accolte con favore le altrettanto numerose proposte di ospitare i daini in sovrannumero di Alghero nei parchi e foreste della Sardegna. Citiamo la disponibilità del sindaco di Iglesias che mette a disposizione la foresta di Marganai e quella del presidente del consorzio di gestione del Parco naturale regionale di Monte Arci.

Italia Nostra Sardegna chiede pertanto l’immediata revoca degli abbattimenti dei daini nel parco di Porto Conte e la contestuale adozione di un piano alternativo coerente con la salvaguardia degli ecositemi isolani e con una corretta gestione del patrimonio faunistico.


sull'argomento

Nessun commento:

Posta un commento