giovedì 11 maggio 2017

Salviamo le coste della Sardegna



Le Associazioni LIPU, ITALIA NOSTRA, FAI e WWF della Sardegna hanno sottoscritto il presente  appello in difesa delle coste sarde minacciate dalle nuove norme urbanistiche presentate dalla Giunta Regionale

APPELLO


Il Disegno di Legge sull’urbanistica (sarebbe più corretto definirlo "DDL edilizia") della Giunta regionale della Sardegna presieduta da Francesco Pigliaru e presentato dall’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu prevede anche incrementi volumetrici del 25% nella fascia costiera e addirittura nei 300 metri dal mare in violazione delle norme di tutela in vigore.
Il DDL urbanistica del Presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu prevede incrementi volumetrici in deroga per strutture ricettive, e non esclude le residenze sul mare.
Il DDL urbanistica del Presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore all’Urbanistica Cristiano Erriu consente incrementi volumetrici anche a struttura che ne hanno già usufruito in passato.
Il DDL urbanistica del Presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore all’Urbanistica  Cristiano Erriu prevede accordi in deroga con variante del Piano Paesaggistico Regionale.

NOI DICIAMO NO!
AL DISEGNO DI LEGGE URBANISTICA DEL PRESIDENTE FRANCESCO PIGLIARU
E DELLASSESSORE ALLURBANISTICA CRISTIANO ERRIU
NOI DICIAMO SI!
AL PIANO PAESAGGISTICO IN VIGORE CHE DEFINISCE LA FASCIA COSTIERA
“RISORSA STRATEGICA FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
DEL TERRITORIO SARDO”

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA FRANCESCO PIGLIARU, ALLASSESSORE ALLURBANISTICA CRISTIANO ERRIU E AL CONSIGLIO REGIONALE DI ELIMINARE DAL TESTO DEL DDL TUTTI GLI INCENTIVI CHE DANNO CONTINUITA' AL PIANO CASA, TUTTE LE NORME PALESEMENTE IN CONTRASTO

CON IL PPR E QUINDI LE DEROGHE CHE POTREBBERO RIVERSARE ULTERIORI VOLUMI EDILIZI SULLE COSTE, CHE NON ALLUNGHEREBBERO LA STAGIONE TURISTICA, MA CHE CONSUMEREBBERO LA PIÙ PREZIOSA RISORSA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA PRECLUDENDOLA ALLE GENERAZIONI FUTURE.



Cagliari, 10 maggio 2017


LIPU SARDEGNA (FRANCESCO GUILLOT)

ITALIA NOSTRA SARDEGNA (GRAZIANO BULLEGAS)

FAI SARDEGNA (MARIA ANTONIETTA MONGIU)

WWF SARDEGNA (CARMELO SPADA)

Sull'argomento 

ANSA Sardegna - Ambientalisti, no al ddl cemento
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Sardegnanews.info - Appello. Salviamo le coste della Sardegna
LinkOristano - "Salviamo le coste della Sardegna": ambientalisti contro Ddl urbanistica
Sardegna Soprattutto - Appello. Salviamo le coste della Sardegna 
WWF Italy - Salviamo le coste della Sardegna
Aladin pensiero - Salviamo le coste della Sardegna
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Intervento edilizia nella costa meridionale dell'isola


ANSA Sardegna del 12 maggio 2017
Tutti gli incentivi che danno continuità al Piano Casa e tutte le norme in palese contrasto con il Piano paesaggistico regionale devono essere eliminati dal testo del disegno di legge di riforma urbanistica ora all'attenzione della commissione consiliare competente: è l'appello di Italia Nostra, Wwf, Fai e Lipu rivolto al governatore Francesco Pigliaru, al Consiglio regionale e all'assessore all'Urbanistica Cristiano Erriu, che ha presentato il testo.
Eliminare le norme in contrasto col Ppr, secondo le associazioni ambientaliste, significa anche cancellare dal ddl "le deroghe che potrebbero riversare ulteriori volumi edilizi sulle coste, che non allungherebbero la stagione turistica, ma consumerebbero la più preziosa risorsa ambientale della Sardegna precludendola alle generazioni future".
Il testo approvato dalla Giunta, osservano gli ambientalisti, "più che 'ddl urbanistica' sarebbe da definire 'ddl edilizia' perché prevede incrementi volumetrici del 25% nella fascia costiera e addirittura nei 300 metri dal mare, anche per strutture che ne hanno già usufruito in passato". Per questo, concludono le quattro associazioni, "diciamo No al ddl Erriu-Pigliaru, e Sì al piano paesaggistico in vigore che individua la fascia costiera come risorsa strategica fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio sardo".
Ristorante realizzato sul mare


La Nuova Sardegna: Giorgio Todde 30 aprile 2017
La Nuova Sardegna: Cristiano Erriu 14 maggio 2017







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