martedì 21 febbraio 2023

Italia Nostra Sardegna a fianco dei cittadini che difendono il proprio territorio

I cittadini, i comitati e le associazioni mobilitati a difesa dei beni comuni e delle aree inserite dall’Unione Europea attraverso la Rete Natura 2000 per la loro importanza ambientale, sono chiamati a rispondere in tribunale perché colpevoli di voler tutelare il proprio territorio e la propria identità. 

Promontorio di Punta Giglio - Alghero

Questo è quanto sta accadendo in questi giorni ad Alghero.

Il 24 febbraio si terrà, presso il Giudice di Pace a Sassari, la terza udienza del procedimento aperto in seguito alla “denuncia-querela” presentata dal presidente della Società “Il Quinto Elemento”, concessionaria dell’ex batteria antinave SR413 di Punta Giglio, contro l’allora presidente del Comitato “Punta Giglio Libera”, Giovanni Oliva, e contro i componenti Salvatore Scala e Roberto Murru, accusati di aver oltrepassato, il 27 giugno del 2021, i confini del “cantiere dei lavori in corso”, e denunciati penalmente per il reato d’invasione di fondo altrui. 

Noi ci schieriamo dalla parte di questi cittadini che da diversi anni esercitano la loro funzione informativa su quanto sta avvenendo a Punta Giglio e nel territorio circostante e si battono contro l’eccessiva e insostenibile antropizzazione di un territorio sensibile deputato a difesa della biodiversità.

Qui puoi scaricare la lettera agli amici delle Associazioni impegnate nella difesa della Zona di Protezione Speciale per la biodiversità mediterranea (ZPS) e Sito d’Interesse Comunitario (SIC ) di Punta Giglio – Capo Caccia – Foradada.

Qui puoi scaricare le considerazioni del Comitato Punta Giglio sulla sentenza del Tar per Tramariglio 

 Il decreto di vincolo n. 73 del 2015 della ex colonia penale di Tramariglio 

Spiaggia Tramariglio - Alghero

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