martedì 16 luglio 2019

Dubbi sulla legittimità dell’ampliamento dello stabilimento RWM

Lo scorso 12 luglio il TAR Sardegna, accogliendo la richiesta avanzata dai nostri legali ha emesso un’ordinanza con la quale procede alla nomina di un consulente tecnico d’ufficio e fissa la nuova udienza per il giorno 20 gennaio 2020 per discutere dei numerosi vizi di legittimità sollevati dalle sottoscritte Associazioni e Comitati in merito alle autorizzazioni rilasciate alla RWM per l’ampliamento dello stabilimento di Domusnovas-Iglesias-Musei. 

Nell’ordinanza i giudici della prima sezione del TAR sostengono che “l’esatta qualificazione della natura dell’attività svolta dalla società Rwm all’interno della fabbrica appare dirimente ai fini della corretta individuazione dell’iter procedimentale di rilascio dell’autorizzazione per cui è causa e, conseguentemente, ai fini della decisione del presente giudizio”.
Per meglio chiarire questo aspetto, e in particolare se nello stabilimento si producono o meno esplosivi attraverso un processo chimico, i giudici hanno quindi deciso di incaricare, attraverso il magnifico rettore dell’Università di Cagliari, un docente di ruolo del Dipartimento di chimica industriale della stessa Università. 

I giudici del TAR - a differenza dei funzionari e amministratori locali, provinciali e regionali - hanno quindi scelto di non appiattirsi sulle bizzarre affermazioni della società RWM e, per la prima volta in Sardegna, intendono far luce sull’intricata vicenda dando credito alle denunce e ai tanti dubbi sollevati da ambientalisti e pacifisti.
Le sottoscritte Associazioni e Comitati sono anche in attesa degli sviluppi delle indagini relative alle numerose segnalazioni ed esposti presentati in questi ultimi anni alla Procura della Repubblica di Cagliari, sul caso RWM.


Associazioni e Comitati che hanno sottoscritto il ricorso al TAR: 
Italia Nostra, Comitato Riconversione RWM, Unione Sindacale di Base USB, ARCI Sardegna, Centro Sperimentazione Autosviluppo onlus, Legambiente Sardegna, Assotziu Consumadoris Sardigna

Associazioni che sostengono le motivazioni del ricorso:
Confederazione Sindacale Sarda, Rimettiamo le radici di Fluminimaggiore, Cobas, ANPI, Cagliari Social Forum, Movimento non violento, Federazione Sulcis-Iglesiente PCI


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