I cittadini, i comitati e le associazioni mobilitati a difesa dei beni comuni e delle aree inserite dall’Unione Europea attraverso la Rete Natura 2000 per la loro importanza ambientale, sono chiamati a rispondere in tribunale perché colpevoli di voler tutelare il proprio territorio e la propria identità.
Promontorio di Punta Giglio - Alghero |
Questo è quanto sta accadendo in questi giorni ad Alghero.
Il 24 febbraio si terrà, presso il Giudice di Pace a Sassari, la terza udienza del procedimento aperto in seguito alla “denuncia-querela” presentata dal presidente della Società “Il Quinto Elemento”, concessionaria dell’ex batteria antinave SR413 di Punta Giglio, contro l’allora presidente del Comitato “Punta Giglio Libera”, Giovanni Oliva, e contro i componenti Salvatore Scala e Roberto Murru, accusati di aver oltrepassato, il 27 giugno del 2021, i confini del “cantiere dei lavori in corso”, e denunciati penalmente per il reato d’invasione di fondo altrui.
Noi ci schieriamo dalla parte di questi cittadini che da diversi anni esercitano la loro funzione informativa su quanto sta avvenendo a Punta Giglio e nel territorio circostante e si battono contro l’eccessiva e insostenibile antropizzazione di un territorio sensibile deputato a difesa della biodiversità.
Il decreto di vincolo n. 73 del 2015 della ex colonia penale di Tramariglio
Spiaggia Tramariglio - Alghero |
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