mercoledì 15 maggio 2013

Piazza Belly di Calasetta: simbolo della vita cittadina e valore identitario della comunità.

Una buona notizia per la piazza Belly



Si conclude il procedimento con PARERE NON FAVOREVOLE all'esecuzione dell'intervento di "RIQUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE DELLA CITTA' DI CALASETTA"
Come informa il volantino riportato sotto, la determinazione (n° 249 del 22/04/2013) del provvedimento unico finale della Conferenza di Servizi - a conclusione del procedimento relativo all'intervento nella Piazza Belly e aree limtrofe - conclude definitivamente la vicenda della piazza Belly.
L'intervento non sarà realizzato perchè la Direzione Regionale ai Beni Culturali e il Servizio tutela paesaggistica dell'ass.to reg.le all'Urbanistica hanno espresso parere non favorevole in quanto il progetto proposto "modifica sostanzialmente  le relazioni tra spazio urbano ed edificato nel contesto storico tutelato ... e altera la consistenza storica dello spazio urbano tutelatomodificando sostanzialmente le relazioni tra gli elementi costituenti e sottraendo elementi significati, propri della connotazione storica del medesimo spazio".

Gli enti preposti alla tutela del paesaggio e dei beni culturali, hanno accolto le tesi sostenute dai cittadini di Calasetta che hanno sottoscritto la petizione popolare e la segnalazione dell'Associazione Italia Nostra "indirizzate al mantenimento dei caratteri attuali dello spazio urbano".

L'associazione Italia Nostra esprime la propria soddisfazione per la decisione assunta che garantisce la conservazione e la tutela di  un importante testimonianza del tessuto urbano risalente alla fondazione di Calasetta.




La piazza Belly attuale

 

Calasetta 14 maggio 2013      - Volantino dei promotori la petizione           

CE L’ABBIAMO FATTA

 

Si conclude il procedimento con PARERE NON FAVOREVOLE  all’esecuzione dell’intervento di “riqualificazione della rete commerciale della città di Calasetta, comprendente il rifacimento della piazza Belly.”
Così è stato disposto nel verbale della conferenza dei servizi del 19/04/2013:
-         visto che il progettista ha fatto pervenire al prot. 728 del 18/01/2013 la documentazione integrativa come richiesto nella conferenza dei servizi del 19/12/2012;
-         dato atto che è pervenuta la proposta popolare di cui all’art. 55 dello Statuto Comunale, assunta al prot. 1259 del 28/01/2013, con allegati 61 fogli riportanti complessivamente 676 firme di cittadini, attraverso la quale si chiede [cit.] conservazione della gradinata originaria della Piazza Belly quale peculiarità della piazza stessa, nonché spazio e luogo simbolo della vita cittadina e valore identitario della comunità.
-         dato atto che è pervenuta la nota trasmessa dall’Associazione nazionale  ITALIA NOSTRA per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale nazionale, assunta al prot. N. 2062 del 15/02/2013.
La Direzione regionale per i Beni culturali e la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici e Storici esprimono Parere non favorevole alla realizzazione dell’intervento [cit.] che altera la consistenza storica dello spazio urbano.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno creduto e hanno sostenuto questa battaglia per la tutela dei nostri beni identitari; ringraziamo  l’Assessore Sandro Dessì e tutti coloro che con la loro firma hanno contribuito a salvare la Piazza Belly da interventi insostenibili e da manomissioni irreversibili.

I promotori della petizione




Progetto del 1770

Comunicato Stampa Italia Nostra

Sant’Antioco 15 febbraio 2013
Italia Nostra concorda con le motivazioni dei 676 cittadini che hanno sottoscritto una petizione per difendere la piazza centrale di Calasetta da manomissioni e interventi che potrebbero compromettere l’area modificando le “peculiarità della piazza stessaquale “spazio e luogo simbolo della vita cittadina e valore identitario della comunità” come sostengono gli stessi cittadini firmatari della petizione che chiedono venga conservata la struttura della piazza  in quanto spazio e luogo simbolo della vita cittadina.

L’intervento sulla piazza è inserito all’interno di un progetto denominato “Progetto di riqualificazione della rete Commerciale della città di Calasetta” e prevede di fatto di apportare sostanziali modifiche alla piazza Belly e aree limitrofe trasformando radicalmente l’immagine dell’area, ridisegnandola e introducendo elementi architettonici che potrebbero compromettere questa  importante testimonianza storica.

Per questi motivi l’Associazione ha presentato i giorni scorsi una richiesta al sindaco di Calasetta e agli enti competenti in materia di tutela paesaggistica e architettonica, affinché  la Piazza Belly di Calasetta e l’area circostante non siano interessate da alcuna modifica sostanziale nelle more dell’adeguamento dello strumento Urbanistico al Piano Paesaggistico Regionale.
L’Associazione ha chiesto inoltre di evitare interventi nella piazza e nelle aree circostanti affinché non si cancelli l’importate testimonianza storica e culturale di Calasetta e perché la piazza continui a rappresentare, conservare e tutelare la migliore riconoscibilità delle specificità storiche e culturali della città.
Nella richiesta avanzata da Italia Nostra si ricorda che la piazza Belly è inserita all’interno del “Centro di antica e prima formazione” e quindi individuata come area caratterizzata da insediamenti storici ai sensi dell’art. 52 del PPR. Si tratta pertanto di un’area tutelata anche da uno specifico vincolo paesaggistico previsto dal Piano Paesaggistico Regionale.

 In conclusione il nuovo progetto della piazza – che può essere considerato bello o brutto, funzionale o inutile, non è questo l’elemento di discussione -  altera la piazza Belly, che deve invece essere protetta da qualsiasi intervento di trasformazione, in quanto importante patrimonio culturale e testimonianza del primo insediamento della comunità tabarchina nell’isola di Sant’Antioco. Per questi motivi l’intera area che comprende il centro storico di Calasetta è protetta da norme nazionali di tutela e da specifiche prescrizioni imposte dalla normativa della Regione Sardegna.
 

Sull'argomento

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Calasetta 3 aprile 2013

NOTA INFORMATIVA

SULLO STATO DEL PROGETTO DI RIFACIMENTO DELLA PIAZZA PRINCIPALE

 
Sono stati 676 i cittadini ed estimatori di Calasetta che lo scorso gennaio hanno firmato la petizione  contro il Progetto Definitivo di rifacimento della Piazza Belly, approvato dalla Giunta comunale  con Delibera n. 153 del 16/11/2012. 

Alla petizione, presentata al Sindaco il 25 gennaio scorso, non è seguita alcuna comunicazione ai proponenti della petizione stessa, come invece prevede l’art. 53 del regolamento comunale. 

Dal verbale della conferenza dei servizi del 19/12/2012 risulta che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione regionale per i beni culturali per la provincia di Cagliari, ha sospeso il proprio parere in attesa di documentazione  integrativa che il Comune dovrebbe produrre riguardo “la scelta dei materiali, la documentazione storica a giustificazione della scelta proposta e i particolari tecnici relativi agli apparecchi illuminanti,” come si legge nel verbale.  

Il termine assegnato al progettista per la produzione della documentazione richiesta è di 30 giorni, a decorrere dal  19/12/2012. Pertanto, allo stato attuale, dall’esame degli atti il procedimento relativo al rifacimento della piazza non risulta ancora concluso. 

A noi non è dato sapere se il Comune abbia presentato la documentazione richiesta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, e neppure ci è dato sapere se l’Amministrazione Comunale intenda recedere dalla volontà di rifacimento della piazza. 

Quel che si sa per certo è che l’Amministrazione si è chiusa in un pietoso ed assordante silenzio.
 
                                                                 I proponenti della petizione

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